Le case in legno sono sicuramente un'ottima soluzione per quelle regioni che sono ad elevato pericolo sismico. Difatti, queste case possono resistere a forti scosse di terremoto fino al 7° grado della scala Richter.
Si sa, il legno è uno di quei materiali intramontabili e di facile lavorazione grazie alla sua leggerezza e flessibilità. Questo materiale, dunque, si caratterizza per esser ideale nella costruzione di edifici a scopo abitativo in luoghi in cui la terra è particolarmente sismica. La sua resistenza contro il sisma è stata dimostrata grazie ai test realizzati nell'ambito del progetto Sofie, edifici realizzate interamente con il legno che sono stati sollecitati con delle simulazioni di terremoto. Dal test è così risultato che un'abitazione realizzata in legno può resistere fino al settimo grado della scala Ricter.
Il legno dunque si classifica tra i migliori materiali per la costruzione di una casa, poiché possiede una grande elasticità che, ad esempio, il conglomerato cementizio armato il cui valore elastico e la resistenza inferiore al legno. Bisogna, peraltro, tener conto che esistono differenti tipologie strutturali in legno che posseggono diversi comportamenti che possono essere più o meno favorevoli alla zona sismica.
Anche il tipo di costruzione che viene scelto per la costruzione della casa può sicuramente influire in caso di terremoto; ad ogni modo, il tipo i costruzione ideale è sicuramente quello blockbau ossia con i tronchi sovrapposti. Bisogna comunque puntualizzare che questo tipo di costruzione non è certamente quello più moderno ma è utilizzato nelle zone alpine e nord-europee. Quindi, esistono anche altri sistemi più moderni ed adattabili al contesto urbano. Insomma, nel complesso il legno è un grande alleato contro i terremoti.