mercoledì 23 maggio 2012

Il ruolo del legno in Abruzzo

Senz'ombra di dubbio, il legno è stato ed è tuttora un materiale molto prezioso che, addirittura, in Abruzzo ha permesso di ricostruire edifici molto più velocemente dopo il terrificante terremoto.

Il nostro paese ha scoperto il legno molto lentamente: dapprima, l'ha utilizzato per la realizzazione dei tetti e, successivamente per l'intera casa. Oggigiorno, la scelta di costruire una casa in legno non è molto comune, anche se c'è da dire che nel 2005 si contavano solo 1.000 case, mentre che si è arrivati nel 2010 a 5.000 edifici abitativi in legno. Stando a quando ci fa notare il trend, nel 2015 si potrebbe arrivare ad un ulteriore incremento del 50% fino a quota 7.500 case.

 Ad ogni modo, un grande interesse verso questo materiale pregiato è arrivato nel 2009, anno in cui la regione dell'Abruzzo è stata protagonista di un potente terremoto che ha devastato edifici pubblici ed abitazioni private. In questo modo, l'Abruzzo ha iniziato la costruzione delle nuove case a scopo abitativo utilizzando per l'appunto il legno, materiale che tra le sue principali caratteristiche vede quella della proprietà antisismica, ossia resiste alle scosse di terremoto; Il legno, dunque, è stato utilizzato ben oltre il 70% per le nuove costruzioni. Ma questo, seppur importante, non è l'unica proprietà del legno: difatti, con la realizzazione di queste case si può beneficiare di un rilevante risparmio energetico.

Molto importante è anche il metodo di costruzione che sicuramente risulta molto più rapida di una tradizionale abitazione in cemento. Nel 2010, in Italia, per il 44% è stato impiegato una costruzione a telaio, mentre che la blockhaus è stata utilizzata solo per il 14%. In poco tempo, invece, ha raggiunto grandi livelli d'interesse il sistema X-Lam, tecnologia che si basa su pannelli lamellari di legno massiccio a strati incrociati.

By Melody Laurino

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